The Danish Girl: non date l’oscar a Di Caprio

the danish girl revenant

Tra poco è tempo di Oscar, puntata imperdibile per tutti gli amanti del cinema e anche per chi ne capisce poco e nulla. E anche quest’anno c’è lui, Leonardo di Caprio, con la sua immancabile nomination: riuscirà a conquistare l’oscar per migliore attore protagonista con Revenant? La matematica lo da come probabile vincitore e il mio preferito l’ha già vinto l’anno scorso. Però devo ammetterlo: quest’anno c’è qualcuno che è stato migliore di lui, che ha interpretato una persona completamente diversa.

gif

Quest’anno c’è Lily qua sopra a sfidarlo

La piccola storia di The Danish Girl, Lili

Non sono un recensore cinematografico, nè voglio diventarne uno. Quello che voglio fare è farvi capire di che si parla in The Danish Girl e del perché Eddie Redmayne, nei panni di Elnar/Lili, dovrebbe vincere l’Oscar. Per la trama ci possiamo attrezzare:

Nella Copenhagen degli anni venti l’artista Gerda Wegener chiede a suo marito, Einar Wegener, di posare per lei al posto di una modella donna. La popolarità del ritratto convince Gerda a realizzare altri quadri con il marito vestito da donna, ma qualcosa cambia all’interno di Einar, che scopre una parte di sé sopita. Einar diventerà la prima persona a sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale, e Gerda sosterrà la sua decisione nonostante si renda conto che Lili non è più la persona che ha sposato.[fonte]

No, non è uno spoiler, perché si parla di una storia vera (e perché tra l’altro basta guardare il trailer e il titolo per capire). Quando si tratta di reinterpretare la vita di una persona che è realmente esistita e che ha cambiato il mondo, Hollywood spesso vacilla: o viene trattata in maniera romanzata, dove il protagonista diventa l’unico intelligente in mezzo ad una società di stupidi, o la si relativizza, diminuendo l’impronta storica che questa persona ha lasciato. La terza strada è quella che preferisco: raccontare una storia, nel suo piccolo, da dove tutte le storie nascono, con i suoi problemi e con gli errori del protagonista. E’ questo che succede in The Danish Girl.

Lili the danish girl

La vera Lili

Come interpretare un personaggio LGBT

Eddie Redmayne è riuscito a interpretare Einar Wegener / Lili Elbe in tutte le fasi della sua vita: dal primo cambio d’abito al rapporto difficile con la moglie Gerda Wegener, interpretata da Alicia Vikander. E diciamocelo: il rischio che Lili fosse interpretata in modo stereotipato da Hollywood era reale – la prima scelta cadde tanti anni fa su Nicole Kidman, che per carità, ottima attrice, ma non avrebbe mai potuto interpretarla correttamente. Ma la cosa più bella del film è questa: Redmayne riesce a cogliere con la sua prossemica e con i suoi sguardi il tumulto interiore che a tutt’oggi una persona transessuale deve attraversare. Vediamo la battaglia contro sè stessi, per sè stessi, che i T degli LGBT devono attraversare per tutta la vita.

the danish girl

E come dicevo all’inizio, si vedono anche gli errori, l’egoismo, la bontà del rapporto di coppia che muta tra i due coniugi, dove Gerda non è assolutamente messa da parte (come ahimè capita quando vengono ritrattate le mogli di famosi personaggi). Anzi, Gerda è l’altra parte di Lili: lei è “come lui”.

Certo, leggendo in rete, si fa accenno allo scarso respiro del film: molti criticano la centralità della coppia nell’intreccio del film, quando ci sono stati molti ostacoli al di fuori dell’ambiente familiare . E’ vero, se ne poteva parlare di più: ma il focus del film è un’altro, nel bene e nel male. La piccola storia di una piccola persona nata in un corpo diverso da quello che era.

Non me ne voglia male di Caprio, che ha dato il meglio di sé in Revenant e che ha eccelso, ma la competizione quest’anno è dura. Staremo a vedere, agli Oscar manca poco.

EDIT, Di Caprio vince l’Oscar:

Come previsto Di Caprio ha vinto l’oscar come migliore attore protagonista, ma diciamocelo: è stato più per la carriera, che per il film in sè. Un complimentoni ci sta però! (e alla Vikander, che vince l’Oscar come migliore attrice non protagonista)

leonardo di caprio oscar 2016